Vittorio Parigini già pronto per ripartire dopo una stagione di alti e bassi: in ritiro pronto a farsi apprezzare da Mazzarri
Stagione poco fortunata per Vittorio Parigini, che non ha ottenuto i risultati sperati anche a causa di qualche infortunio di troppo. E’ stata la sua prima vera esperienza nel Torino prima squadra: il classe ’97 ha scalato tutti i livelli, per approdare finalmente in A con i granata. La stagione non ha riscosso i successi sperati, cosa avvenuta invece con la Nazionale Under 21, ma Mazzarri ha notato il potenziale di Parigini e a Bormio ripartirà proprio da lui.
Parigini, a Bormio per stupire Mazzarri
Manca poco all’avvio della preparazione in vista della stagione 2019-2020. E’ infatti tutto pronto o quasi, con il Toro che vuole avere tutto pronto per i preliminari di Europa League. Anche Parigini è nella lista dei convocati per Bormio ed è pronto a dimostrare il proprio valore.
La palla passa infatti a lui, che dovra essere bravo a convincere del tutto Mazzarri in modo da restare in granata. La volontà non manca ed è stata espressa più volte, ma ora c’è bisogno dei fatti. Reduce dall’infortunio che gli ha fatto saltare l’Europeo Under 21, Parigini non vuole privarsi di altre occasioni e farà di tutto per arrivare a Bormio pronto.
Parigini, rendimento da migliorare nella prossima stagione
Nato e cresciuto in granata, Parigini ha spesso espresso il proprio legame con il Toro, club che ha contribuito a renderlo il calciatore che è oggi. 13 anni dopo ha avuto le conferme che sperava, ma c’è ancora molto da fare. La stagione conclusasi gli ha fatto collezionare 363′ minuti totali in 17 presenze in campionato: non il massimo dunque, con gli infortuni che hanno perseguitato l’andamento dell’intera annata.
Con la Nazionale ha avuto più fortuna, anche se ha dovuto rinunciare prima allo stage con Mancini e poi all’Europeo U-21. Le aspettative per la prossima stagione sono decisamente più alte e si partirà dall‘incontro di routine tra il giocatore e la società, per discutere sul da farsi. Le premesse restano comunque positive.
non deve stupire nessuno, deve fare umilmente il suo, crescendo partita dopo partita. per me il suo problema è che fin da ragazzino tutti l’hanno esaltato come fenomeno. magari potenzialmente lo è anche. però sono cose che ti devi conquistare partendo sempre da zero. essere considerato una promessa è un… Leggi il resto »
Talvolta dirompente poi alla fine si perde. Al momento gli manca l’intelligenza tattica di fare la cosa giusta al momento giusto.
parto da un presupposto. tra i suoi pari, giocando contro i migliori della sua età, dei vari paesi, nella U21, è risultato semrpe tra i migliori. ha tecnica velocità e margine. secondo me resta e potrebbe essere un’ottimo rincalzo. almeno un ottimo rincalzo. e ha ragione gpt71, deve imparare a… Leggi il resto »